Le obbligazioni: le varie tipologie

Educazione Finanziaria

La settimana scorsa abbiamo parlato delle caratteristiche fondamentali delle obbligazioni. Vediamo quindi quali sono le varie tipologie di obbligazione e come funzionano sul mercato.
 
 

Le tipologie di obbligazioni

 

Obbligazioni convertibili in azioni:

è una figura intermedia tra le obbligazioni e le azioni. Hanno la funzione di raccogliere denaro tra coloro che non si sentano attratti da un semplice prestito obbligazionario, ma allo stesso tempo, temono il rischio di un investimento azionario. Differiscono dalle semplici obbligazioni in quanto incorporano il diritto del rimborso del capitale o, in alternativa, il diritto di sottoscrivere azioni.
– obbligazioni bancarie garantite: denominati anche covered bond sono dei titoli di debito emessi da banche, la cui restituzione del capitale e l’erogazione di interessi sono garantiti da un attivo patrimoniale della banca stessa appositamente dedicato allo scopo. Sono regolati in Italia dalla legge 130/1999.
 

Euro obbligazioni:

gli eurobonds sono titoli emessi da società o enti nazionali o esteri nonché da Stati o enti sovranazionali, assoggettati ad una normativa diversa da quella a cui è sottoposto l’emittente e collocati in due o più Stati.

Obbligazioni indicizzate:

sono obbligazioni societarie che hanno un interesse e/o un valore di rimborso variabile in funzione di un parametro prescelto all’atto dell’emissione. Le variazioni del parametro di riferimento si riflettono, parzialmente o totalmente, sull’ammontare dei flussi percepiti dall’obbligazionista. Al momento dell’emissione delle obbligazioni indicizzate i parametri cui si fa riferimento sono:

a) indicatori legati al mercato finanziario. Le variazioni (cedole e/o capitale) sono legate a tassi che sono rilevabili sul mercato (es. tasso Euribor);
b) indicatori legati al mercato monetario. Si prendono in considerazione le variazioni dei tassi nel breve periodo (es. rendimento dei BOT);
c) indicatori legati al mercato valutario: l’indicizzazione valutaria vuole proteggere l’investitore dai rischi di cambio;
d) indicatori legati al mercato dei beni reali: la variazione di interessi e capitale è correlata a indici di variazione dei prezzi (es. indice ISTAT dei prezzi al consumo).
 

Obbligazioni subordinate

 
sono titoli in cui il pagamento degli interessi periodici ed il rimborso del capitale, in caso di insolvenza della società emittente, presentano un grado di tutela più basso rispetto alle obbligazione ordinarie emesse dalla stessa società in quanto sono rimborsati soltanto dopo l’avvenuto rimborso delle obbligazioni non subordinate (rimborso in via residuale)
 
 

Obbligazioni strutturate

 
sono strumenti finanziari a rendimento variabile che nascono dalla combinazione di un’obbligazione ordinaria con uno o più contratti derivati. Tali obbligazioni offrono un rendimento potenzialmente superiore alle obbligazioni tradizionali, a fronte di un livello di rischio superiore, essendo legato all’andamento delle componenti derivative Esistono diversi tipi di obbligazioni strutturate:
 

Obbligazioni callable

includono una clausola di rimborso anticipato del capitale da parte dell’emittente. Tale clausola consente all’emittente di rimborsare anticipatamente il prestito al verificarsi di determinate condizioni stabilite in sede di emissione. Questi titoli si dimostrano particolarmente utili in uno scenario di ribasso dei tassi di interesse. L’emittente reputa conveniente ottenere il rimborso del capitale qualora i tassi di mercato siano inferiori al tasso garantito in sede di emissione; in questo modo, l’emittente potrà reperire nuovo capitale sul mercato a costi minori.
 

Obbligazioni con warrant

al titolo obbligazionario si accompagna un buono di opzione o warrant che attribuisce il diritto di acquistare o sottoscrivere azioni della società emittente o di altra società, o obbligazioni, ad un prezzo determinato ed in un tempo prestabilito. Il warrant può circolare autonomamente e può essere oggetto di contrattazioni separate. Rispetto alle obbligazioni convertibili l’esercizio dell’opzione non comporta la perdita della qualità di obbligazionista.
 

Obbligazioni zero coupon

sono titoli che non pagano alcun interesse, perché non hanno cedola, e il rendimento deriva dalla differenza tra il prezzo di rimborso e il prezzo di emissione. Il rimborso avviene in un periodo medio lungo e la ritenuta fiscale sarà prelevata solo in quel momento.