gestire le emozioni valutare reazioni e scelte

 

Oggi ho deciso di mettere ordine nella mia testa, non che non ci fosse già, ma in quest’ultima settimana, ho assorbito come una spugna, tutte le paure e le ansie dei miei clienti, amici e conoscenti.

Paure diverse, intrecciate tra loro che, hanno cominciato a fare troppo “rumore”.
Allora ho capito che dovevo, in qualche modo, prendermene cura e ordinarle.

Alzi la mano chi in questo momento non ha un po’ di paura.
Sarà, forse, perché usciamo un po’ indeboliti dal Covid, ma questa guerra ci mette ansia.

E la paura quando incontra i soldi scatena reazioni diverse: c’è chi si agita, chi si arrabbia, chi pensa che sia colpa tua (e se così fosse, come possa aver fatto, una pacifista come me a scatenare questo putiferio, proprio non lo so!) e chi proprio non ce la fa.

 

Le variabili della paura

 

Di cosa esattamente hanno paura i miei clienti? Della guerra? Di non riuscire a gestire la situazione presente? Di non sapere quando finirà e quindi incertezza del futuro?
Provare paura non è sbagliato perché ci aiuta a percepire i pericoli ed a starne lontani, ma attenzione: la paura deve essere commisurata al reale pericolo!

Troppa paura manda in panico e spinge a prendere decisioni sbagliate e scellerate.
Il vero salvavita è la conoscenza: sapere come stanno le cose, avere le giuste informazioni, quelle vere e non quelle suggerite da improbabili finanzieri incontrati al bar.

L’informazione e la comunicazione sono elementi chiave in situazioni come queste.

Conoscere, sapere, avere le informazioni corrette, consente di avere la giusta misura nella valutazione del rischio.

 

Il valore della costanza e della pazienza

 

Non voglio dilungarmi nel dire che i cicli economici si alternano, che ai momenti bui seguono sempre periodi di grande splendore, né voglio dirti che questo è un periodo di grandi opportunità, voglio solo dire:
persegui con costanza i tuoi obiettivi e teniamo la barra del timone dritta in questo mare mosso.
Non consentire agli avvoltoi di mangiare la tua preda (leggi: i tuoi investimenti) perché l’hai abbandonata!

E a tal proposito, come dice Warren Buffett: ”I mercati sono un formidabile strumento per trasferire ricchezza dagli impazienti ai pazienti”, frase indirizzata a tutti gli investitori senza alcuna strategia, così come già scrissi qui, in tempi non sospetti.

I migliori investitori sono coloro che investono in modo paziente ed orientato al valore.
Le persone troppo avide, o quelle guidate dalle emozioni, di solito accumulano ingenti perdite, che si traducono in lauti guadagni per chi invece è paziente.

Traduci la tua paura in pazienza e non avrai problemi.