Quando si parla della gestione del denaro occorre parlare, prima di tutto, del tempo.
Naturalmente non del tempo meteorologico, ma lo scorrere del tempo, del suo divenire.

Oggi ero in consulenza con una nuova cliente e alla mia domanda “Come vedi il tuo futuro?” ho visto lo smarrimento nei suoi occhi.

 

Il tempo per noi donne: troppo o troppo poco.

 

La maggior parte di noi donne ha un rapporto strano con il tempo.

In una giornata “tipo” siamo capaci di fare un numero non quantificabile di cose, tante tante cose di qualità, eppure, quando ci viene richiesto “il tempo” nella sfera investimenti, cioè il famoso “orizzonte temporale”, l’ansia ci pervade.

Anche a me è capitato, all’inizio della mia carriera lavorativa, di pensare, ipotizzare tutti gli eventi che avrebbero potuto interessare la mia vita e, onestamente, anche io ho avuto l’ansia.

Avevo 24 anni e dovevo prevedere il matrimonio, i figli, la casa da comprare e da ristrutturare, la malattia mia o dei miei familiari, il cambio o la perdita del lavoro e tanti altri imprevisti più o meno possibili.

Quello che colpisce di più è che l’evento spesso assume una connotazione negativa ed io, a 24 anni, non pensavo nemmeno lontanamente a questi imprevisti.

Queste cose non mi interessavano perché il mio ottimismo mi ha sempre portato ad avere una visione rosea della vita.

Ovviamente mi sbagliavo, perché la vita di ognuno è fatta di cose belle e brutte, di discese e di salite, di sorrisi, ma anche di pianti.

 

Superare l’ostacolo dell’orizzonte temporale

 

Proprio perché la vita accade, pensare alla nostra vita in funzione di eventi futuri e del bisogno di denaro per superare quegli eventi, non può lasciarci indifferenti perché pensiamo: “A me non accadrà!”

Volete sapere come superai l’ostacolo “orizzonte temporale”?

Su un foglio bianco scrissi, in merito al denaro, tutte le cose che mi spaventavano del mio futuro.

Solo in questo modo sono riuscita a collocare esattamente l’asticella dell’ orizzonte temporale.

La considerazione da fare è che non esiste una risposta preconfezionata adattabile ad ognuna di noi: quello che può fare paura a me, riguardo al mio futuro, è sicuramente diverso rispetto a quello che spaventa un’altra donna.

Le paure possono essere le stesse, ma possono assumere una forma, un colore diversi a seconda della fase della vita in cui ci troviamo.

Diversa è la storia personale.

L’importante è assumere un atteggiamento di totale distensione.

Saprai sempre come gestire al meglio le tue paure.